La storia di Roberta sulle Madonie comincia nel 2009 quando, insieme al marito Francesco, si trasferisce a Polizzi Generosa. Qui, diventano coltivatori del Fagiolo Badda Presidio Slow Food. Successivamente, avviano con la rete di agricoltori locali un progetto per valorizzare un’altra varietà a rischio scomparsa: il peperone di Polizzi, chiamato “pipiddu” in siciliano. L’apertura di un laboratorio di trasformazione, nel 2016, ha permesso a Roberta di vincere la stagionalità in modo naturale, producendo conserve che puntano sulla qualità e soprattutto, di creare nuove sinergie con produttori e contadini-custodi di tutta la Sicilia.
Per Roberta il turismo responsabile è, come l’agro-ecologia, un approccio parte di una filosofia olistica del luogo. Una filosofia dove natura e cultura, territorio e comunità, vivono in simbiosi. Roberta ama mettere a contatto i viaggiatori con la comunità locale, per dare valore alla memoria collettiva e ai saperi tramandati di generazione in generazione.